Zona Sociale n° 8: condivisione progetti oratoriali

Martedì 29 dicembre 2020 alle ore 15.30 in videoconferenza si è riunita la Conferenza di servizio della Zona sociale n° 8 della Regione Umbria, comprendente i Comuni di Foligno, Bevagna, Gualdo Cattaneo, Montefalco, Nocera Umbra, Sellano, Spello, Trevi, Valtopina, per condividere e deliberare sulla progettazione per l’anno 2020 degli oratori delle diocesi che insistono sulla zona sociale come previsto dal DGR 569/2020.

Delibera della Giunta Regionale, firmata il 28 luglio 2020, in cui sono state determinate le risorse finanziarie per i progetti educativi delle diocesi umbre, rese disponibili dal bilancio regionale 2020, in ordine al riconoscimento e alla valorizzazione della funzione sociale, educativa delle parrocchie mediante gli oratori.

Oltre ai rappresentanti istituzionali erano presenti Anacleto Antonini e Ivana Roscini Vitali per il Coordinamento oratori della Diocesi di Foligno e don Riccardo Pascolini e Erica Picottini referenti per la Conferenza Episcopale Umbra per il Coordinamento regionale degli oratori.

La presentazione, segue lo schema della convenzione tra Regione Umbria, CEU e ANCI Umbria, con cui è stato stabilito, tra l’altro, che gli interventi e i progetti diocesani degli oratori devono essere proposti, per la necessaria condivisione, dalla Conferenza Episcopale Umbra alle conferenze di zona cui spettano le funzioni in materia di politiche sociali.

E’ toccato all’Assessore alle Politiche sociali del Comune di Foligno Agostino Cetorelli, comune capofila dell’ambito sociale n° 8, presentare i progetti delle Diocesi di Foligno, di Orvieto – Todi, di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino.

Per quanto riguarda la Diocesi di Foligno, come esposto dai referenti, il progetto diocesano 2020 dal titolo “Aperto per Ferie” è stato elaborato su alcune linee guida fondamentali d’intervento previste ai sensi della L.R. 11/2015:

  • la realizzazione di attività di promozione e sostegno per lo svolgimento delle funzioni sociali ed educative;
  • l’allestimento di centri ricreativi e sportivi, ivi compreso l’acquisto di attrezzature e materiali;
  • la realizzazione di percorsi di recupero a favore di soggetti a rischio di emarginazione sociale, di devianza in ambito minorile, di disabilità;
  • la manutenzione straordinaria e riadattamento di immobili adibiti ed utilizzati come luogo di incontro per adolescenti e giovani;
  • percorsi di formazione sociale, al fine di valorizzare tutte le risorse e le competenze presenti sul territorio e supportare le attività di oratorio e/o similari.