L’importanza delle figure educative adulte negli oratori

Lunedì 23 maggio si è svolto, presso l’oratorio della Parrocchia di Santa Maria Infraportas, il primo incontro di formazione per educatori e animatori in vista delle attività estive oratoriali, promosso dal Coordinamento degli oratori parrocchiali della Diocesi di Foligno. L’incontro dal titolo “Prendersi cura di sè, degli altri, dell’ambiente” ha visto l’intervento del Prof. Carlo Felice pedagogista e per tantissimi anni docente di religione cattolica nelle scuole secondarie di secondo grado. “Fare l’educatore – secondo il prof. Felice – è una vocazione e un servizio dove uno mette in gioco se stessi e la vita”. Tre sono i processi educativi fondamentali. Il primo “formale” come quelli della scuola che educa tramite i saperi. Il secondo “informale” che si situa nella vita quotidiana in cui ogni persona è chiamato ad attivare le proprie capacità cognitive, relazionali, affettive e sociali, per “stare nel mondo”. L’ultimo processo, quello “non formale”, “dove l’educazione va progettata e si educa mediante quello che si è. L’educatore se vuole educare si deve formare”. L’esperto ha sottolineato che negli oratori, sicuramente dopo questa fase pandemica, incontreremo ragazzi che si sentono soli e hanno una grande paura del futuro. Perciò dobbiamo prendere coscienza “che se i ragazzi incontrano un adulto significativo, in quest’esperienza così altamente significativa, questo potrebbe cambiare la sua vita”. Il prof. Felice ha invitato i presenti, attraverso un’attività laboratoriale, a riflettere sul significato della parola adulto. L’adulto nei confronti dei ragazzi deve essere un punto di riferimento ed è importante perché dovrebbe essere colui che ha preso coscienza di ciò che ha avuto nella sua crescita, sa riconoscere l’azione dell’amore di Dio nella sua esperienza ed è capace di far fronte alla vita. Infatti cosa importantissima – ha sottolineato il prof. Carlo Felice – è quando “l’adulto è in grado di dar conto della propria originalità e sarà in grado di generare relazioni vere che creano legami profondi, che danno senso, e sa donare parole piene che riempiono il vuoto”. Prossimi incontri di formazione per educatori e animatori degli oratori, in compagnia dei formatori dell’Associazione Il Girasole di Sant’Eraclio, venerdì 10 giugno dalle ore 21.00 alle 22.30 e sabato 11 giugno dalle ore 10.00 alle 12.30 sempre presso gli spazi della parrocchia di Santa maria Infraportas.